Abbiamo letto nel libro degli Efesini che esiste un solo Signore, un solo battesimo e una sola fede.
San Paolo ci propone un’unità che purtroppo al momento non troviamo.
Questo avviene perché nella nostra cultura cristiana e, gradualmente anche nelle nostre menti, si è diffusa una dottrina divisiva: quella del libero esame. Questa idea teologica fondamentalista crede che il Magistero della Chiesa non sia necessario e che le Sacre Scritture non abbiano bisogno di essere interpretate, ma solo di essere comprese mediante lo Spirito Santo, quasi sempre in termini strettamente letterali.
Ebbene, quando viene meno l’autorità del Magistero della Chiesa, viene meno anche l’unità e accade ciò che vediamo oggi: innumerevoli chiese, innumerevoli dottrine e innumerevoli modi di interpretare il Signore. Le chiese cristiane protestanti sono stimate essere tra 30.000 e 40.000 denominazioni diverse, diverse dottrine, in tutto il mondo.
Perciò, poniamo attenzione a ciò in cui crediamo e, meditando sulla Parola, non cerchiamo di camminare da soli nella fede, senza sostegno e senza le dovute basi, ma facciamo affidamento sulla continuità e sulla sapienza del Magistero della Chiesa che ha fondato Gesù.